Eros e Thanatos: Progetto - Le Opere di Claudio Franchino

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Eros e Thanatos: Progetto

Eros e Thanatos, viaggio simbolico tra immaginifici opposti. Prima parte di un viaggio alchemico che attingendo ai concetti della psicologia analitica può essere considerato un percorso verso l’individuazione del Sé. Un viaggio non semplice, tutt’altro, bensì tutto in salita, denso di pericoli e trabocchetti che possono riportarci al punto di partenza. Un viaggio, dove ad ogni tappa, troviamo un guardiano ad aspettarci sulla soglia, che può apparirci bello, sensuale o materno, oppure come un demone, crudele e terrificante, archetipi dell’immaginario collettivo. Solo cercando di superare le difficoltà del cammino con fiducia possiamo sperare di uscire dal buio della grotta e volare liberi, anche se per ora solo con tenere ali di farfalla, verso la rosa mistica, il mandala perfetto, il centro, la meta del nostro percorso.

Eros e Thanatos: due forze apparentemente contrastanti, in realtà, pulsioni di vita e di morte, braccia motrici del vortice della vita, che si uniscono e si allontanano reciprocamente. Senza Yin non c’è Yang, senza luce non c’è buio, senza male non c’è bene, solo dalla loro conoscenza reciproca scaturisce l’immagine concreta, così Thanatos si fonde e vive grazie ad Eros, e viceversa.

Archetipi dai molteplici significati: Eros come vita, carità, offerta, sacrificio, amore, creazione, sogno; Thanatos come morte, libido, violenza, distruzione, realtà, liberazione, materialità, dolore. Eros come forza che parla al nostro spirito, Thanatos come forza che parla al nostro corpo.

Gli archetipi sono quegli elementi simbolici che parlano al nostro personale, al nostro profondo, all’anima, e ci spingono a confrontarci con noi stessi, con la nostra individualità e spiritualità, con la nostra Ombra. I miei quadri simbolici possono apparire come muti testimoni di se stessi, sfingi che riservano in sé tante domande e poche risposte, stimoli all’immaginifico e quindi al nostro spirito. Quadri che parlano assumendo per ognuno di noi una valenza simbolica che pesca nel proprio vissuto interiore.

Quadri dove la tensione tra spirito e corpo, tra conscio e inconscio, tra amor profano e spirituale, tra bene e male, tra sensi propri e senso collettivo si fanno immagine concreta. Thanatos come amore-libido, violenza dei sensi, corporeità ed Eros come Caritas, amore spirituale, desiderio di relazione, dono di sé agli altri. In quest’ottica il corpo fisico come immagine, corporeità, nella sua nudità esposta, nella sua sessualità mostrata, ha una molteplice valenza, assumendo sia il ruolo di strumento del piacere fisico, oggetto dei sensi materiali, della libido, ma anche unione tantrica con l’assoluto, col nostro collettivo immaginario, archetipo del bello e della perfezione, mezzo con cui iniziare il cammino di risalita fino alla comunione/fusione con l'Unità.

Nella sezione Opere è possibile visionare una selezione delle opere del progetto.





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